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La partnership PRO.DO.C.S. e Salva Terra – Consentire ai bambini di unirsi all’agroecologia e ripristinare l’ambiente

PRO.DO.C.S. è attiva in Colombia dal 1985 e a partire dal 2018 interviene nel Dipartimento di Antioquia in collaborazione con il partner locale “Fondazione Salva Terra”, da anni impegnato nello sviluppo rurale sostenibile nel paese. Questa collaborazione ha come obiettivo anche quello di migliorare l’alimentazione quotidiana di minori tramite il maggior consumo di frutta e verdura, e l’apporto di vitamine, e di offrire opportunità formative sui temi di educazione ambientale, agricoltura organica e sviluppo sostenibile alla popolazione giovane e adulta della comunità.

Con i 2 volontari attualmente in servizio nel progetto “Caschi Bianchi per lo sviluppo rurale in BRASILE e COLOMBIA” presentato a UNSC da FOCSIV – VOLONTARI NEL MONDO e realizzato da PRO.DO.C.S. in Colombia, si ha come obiettivo quello di creare attività formative di educazione alla pace, alla cittadinanza globale e alla convivenza pacifica, che passa anche attraverso l’educazione ambientale e all’agroecologia nelle scuole.

PERCHÉ C’É BISOGNO DI UNA EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLE SCUOLE?

Viviamo in un mondo in cui ora più che mai il cambiamento climatico continua a produrre effetti disastrosi ed è nostro impegno provare ad arginare questi danni promuovendo stili di vita più sostenibili e rispettosi dell’ambiente, pur sapendo che il cambiamento climatico richiede una soluzione a lungo termine. E l’agricoltura intensiva tradizionale gioca un ruolo particolarmente sfavorevole in tutto ciò. Non solo non è riuscita a sfamare il mondo adeguatamente, ma non è in linea con il concetto di sostenibilità, né contribuisce alla protezione della natura.

In questo gioco di ruoli, l’agroecologia fornisce il tanto necessario nuovo approccio, concentrandosi sulle aziende agricole all’interno del loro contesto sociale e ambientale.

Non è quindi solo un insieme di pratiche agricole; in realtà si basa sul cambiamento delle relazioni sociali, sul potenziamento degli agricoltori, sull’aggiunta di valore produttivo a livello locale e sulla priorità delle filiere corte. Inoltre, fornisce agli agricoltori gli strumenti per potersi adattare ai cambiamenti climatici, le conoscenze per utilizzare e conservare in modo sostenibile le risorse naturali e la biodiversità.

Al fine di ottenere una nutrizione per tutti in un clima che cambia, riteniamo importante che l’agroecologia sia promossa in ogni politica o iniziativa pubblica, nazionale e internazionale in materia di agricoltura, sicurezza alimentare e nutrizione. Ecco perché abbiamo scelto di concentrarci sui collegamenti tra i sistemi alimentari e la salute e la nutrizione dei bambini. Questo incoraggia i nostri figli a essere consapevoli della necessità di prendersi cura del mondo che li circonda e dell’ambiente in generale. I bambini sono il nostro futuro e quindi è importante investire nelle loro conoscenze agricole.

Se tutti vogliamo contribuire alla conservazione della biodiversità, anche i bambini dovrebbero essere coinvolti. Per questo, come volontari PRO.DO.C.S. siamo andati nelle scuole della provincia rurale di Medellin per condividere conoscenze appropriate con l’obiettivo di rendere le nuove generazioni più consapevoli dei benefici di un ambiente sano e di supportare gli agricoltori che coltivano il nostro cibo in modo sostenibile.

L’educazione ambientale promuove capacità di pensiero critico e creativo, e ispira i bambini a impegnarsi maggiormente con le loro comunità. Aiuta i bambini a capire perché l’ambiente è importante e fornisce loro gli elementi costitutivi di cui hanno bisogno per vivere una vita ecologica e sostenibile.

Insegnare ai nostri figli l’ambiente può aiutarli a sviluppare abitudini sostenibili che probabilmente si manterranno con loro man mano che crescono. Anche le piccole azioni hanno un grande impatto nel tempo.

“L’educazione ambientale per i bambini può aiutare i nostri ragazzi a diventare curiosi e appassionati della natura, dei cambiamenti climatici, delle questioni ambientali e della protezione del nostro pianeta.” – Afferma uno dei volontari – “Incoraggiando questa passione in tenera età, abbiamo maggiori possibilità di allevare una generazione di sostenitori dell’ambiente per tutta la vita che continueranno a vivere una vita sostenibile fino all’età adulta.”

L’educazione che proponiamo è basata anche sull’uguaglianza di genere, poiché essa è una parte importante dell’approccio, quindi abbiamo incluso un focus sulle dinamiche di genere come parte della formazione, mirando ad un cambiamento verso una divisione del lavoro domestico e professionale più equa, nonché una migliore salute mentale e benessere per le donne e bambine della comunità.

L’INSTALLAZIONE DI UN ORTO SCOLASTICO DOVE? VA DETTO

Con l’installazione di un orto scolastico abbiamo da subito notato il forte impatto positivo sulla percezione che i bambini hanno della scuola e sulle loro capacità educative, sperando in un impatto altrettanto visibile in relazione alla qualità della dieta e sull’adozione delle pratiche apprese a scuola nella vita quotidiana.

Gli orti scolastici contribuiscono in modo significativo ad aiutare i bambini a capire quanto sia critico il nostro mondo naturale. Considerando i tassi allarmanti di deforestazione, inquinamento e persino giardinaggio tossico, avere un vivaio nel cortile della scuola fornisce consapevolezza. Inoltre, aiuta a sviluppare un modo di pensare più ecologico che contribuisca in maniera attiva affinché diventino adulti più responsabili e consapevoli.

Molti bambini cresciuti al di fuori degli ambienti rurali non hanno mai visto germogliare semi o svilupparsi ortaggi. Per alcuni, mangiare o addirittura vedere prodotti freschi è raro. Attraverso gli orti delle scuole, i bambini sperimentano i frutti dei prodotti freschi e il processo che li porta a realizzarsi. Imparano a comprendere la crescita naturale delle piante – dai semi ai germogli, dai fiori ai frutti – e l’impatto che pioggia, siccità e altre forze della natura hanno sulla vita vegetale. I bambini imparano in prima persona la connessione tra la natura, il loro stesso approvvigionamento alimentare e gli impollinatori, e altre creature che l’ecosistema del loro orto scolastico attrae e sostiene.

Consideriamo gli orti scolastici come spazi connettivi che ci permettono di vedere un quadro più ampio. Qui i bambini possono sperimentare la bellezza nel suo insieme e trovare interessanti le cose più semplici, come può essere l’odore o l’aspetto delle piante, dei frutti o dei semi.

Questa ritrovata connessione con la natura favorisce il rispetto e la preoccupazione per l’ambiente nel suo insieme. Gli studenti che partecipano a programmi pratici negli orti sviluppano una maggiore preoccupazione e consapevolezza della conservazione e dell’allocazione delle risorse rispetto agli studenti che non lo fanno. I partecipanti all’orto studentesco esprimono anche prospettive più positive sulla natura, il giardinaggio e le questioni ambientali. Questa interazione infonde amore per la natura e ispira i bambini a fare la loro parte per restituire all’ambiente e alla natura quello che ha fatto per loro.

Elia Volpe, Servizio Civile Universale all’estero 2022-23 con PRO.DO.C.S. in partnership con Salva Terra

Medellìn, 25 ottobre 2022

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