Fonte: sputniknews.com
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HAITI

PROGETTO DI EMERGENZA


RICOSTRUZIONE di un VILLAGGIO AGRICOLO in favore di FAMIGLIE di CONTADINI AGROECOLOGISTI dopo l’URAGANO MATTHEW

Per rispondere alle necessità della popolazione haitiana nel post-emergenza per i danni causati dal ciclone dello scorso ottobre 2016, PRO.DO.C.S. ha scelto di appoggiare la

 

Associazione per lo Sviluppo ed il Potenziamento dell’Agroecologia (ADRANO)

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ADRANO è presente nel Nord-Ovest del Paese, ed esattamente a Mahotière, la settima sezione comunale di Port-de-Paix, attualmente classificata come la 4° tra le più grandi del Dipartimento del nord-ovest, passando da un’estensione di 88.73 ad una di 102.74 km2, secondo l’Istituto di Statistica di Haiti IT (IHSI), e la sua popolazione è aumentata da 20.000 a 30.000 abitanti. Per quanto riguarda la topografia della zona, Mahotière presenta una conformazione montuosa calcarea. Relativamente alle colture, in precedenza la zona si caratterizzava per un buon livello di produzione di canna da zucchero, mais, patate dolci, fagioli, igname, manioca e arachidi. Ma lo squilibrio ambientale e la diseguale distribuzione delle precipitazioni hanno scoraggiato i coltivatori, in quanto anche le stagioni stanno diventando sempre più incerte e instabili.

 

ADRANO ha lo scopo di promuovere lo sviluppo sostenibile della comunità, aiutando le famiglie rurali con disagio economico, in collaborazione con organizzazioni simili a livello locale, regionale, nazionale e internazionale. La sua missione è quella di contribuire alla riduzione della povertà individuale e collettiva delle famiglie contadine:

  • Rafforzando i rapporti di scambio tra gli attori agroecologici
  • Sostenendo lo sviluppo di una rete economica solidale delle imprese
  • Valorizzando le risorse locali con l’intento di contribuire al miglioramento delle condizioni abitative e della vita rurale.

 

Per undici anni il suo Programma agroecologico, in collaborazione con il GADRU, ha intrapreso azioni agroecologiche a Mahotière cercando di migliorare la vita dei contadini. Con l’aiuto di una squadra tecnica locale, il programma agroecologico ha ottenuto una notevole efficacia migliorando i livelli di fertilità del suolo e della produzione agricola rilanciando le pratiche di coltura arcaica, curando l’allevamento semi-intensivo e il sistema di gestione della carne di capra, ottimizzando la gestione della protezione ambientale mediante l’attuazione di tecniche anti-erosive dei terreni.

 

Oggi, dopo l’uragano Matthew e i suo effetti catastrofici si propone di

  • Ricapitalizzare il bestiame in alcune famiglie che praticano l’allevamento semi-intensivo nel programma agroecologico Mahotière
  • Ricapitalizzare il sistema di produzione agricola di queste famiglie, aiutandole ad acquistare quantità adeguate di sementi e attrezzi locali

 

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Fonte: sputniknews.com
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senza-titoloPRO.DO.C.S., dal marzo 2015, sta accompagnato il progetto del

CENTRO DE MEDIACIÓN SOCIOCULTURAL PAULA ESCAÑO per

La Formazione di Giovani, come agenti moltiplicatori di servizi educativi sia per il personale docente, sia per settori di popolazione a rischio di emarginazione

 

Il Progetto, cofinanziato dalla Conferenza Episcopale Italiana CEI, si realizza nella zona di Partido della provincia di Dajabón e nel Municipio di Ouanamenthe del Departamento de Fort-Liberté sulla zona di confine tra Haití e la República Dominicana.

 

Il Centro, fondato nel 2005, si è proposto di favorire attività per processi formativi con una ottica inclusiva e interculturale, sostenendo valori quali la equità, la solidarietà, il rispetto e la tolleranza per attivare il profilo di una cittadinanza globale a livello nazionale.

È attivo in cinque aree di intervento:

 

  • La Formazione e l’Aggiornamento di docenti
  • La elaborazione di Materiale Didattico ad hoc per l’istruzione scolastica
  • La Animazione socioculturale per minori e adolescenti attraverso Laboratori di musica, teatro, danza e pittura
  • La difesa e la tutela dei diritti umani, in particolare di genere
  • La Formazione di giovani alla cittadinanza attiva.

 

Il Centro dispone anche di una BIBLIOTECA con più di 2000 esemplari catalogati.
Ha lavorato molto, con aiuti umanitari, nella fase di ricostruzione dopo il terremoto del 2010 in Haiti, per il recupero psicologico della popolazione, in coordinamento con il Centro Cultural Poveda della Repubblica di Santo Domingo e la Federación Nacional de Trabajadores de la Educación y la Cultura (FENATEC).